Dell’Alpi e l’Olimpiade, sul Manzanarre e il treno -intrattener sapravvi, sicuro come un Reno

“Raffo della Porta Accanto” lo rinomai in partecipate conferenze e incontri vari perché è rinomato parlatore e vicino di casa premuroso sempre pronto a condividere due chiacchiere e qualche sdegno.
Il suo linguaggio aulico fa diventare aulici anche chi in un’aula non c’è mai stato – se non magari di tribunale e sulla sedia sbagliata.
Mauro è confortante.
Mauro è rassicurante.
Mauro, acuto e metodico osservatore del mondo nella sua globalità, ci ricorda quanti argomenti meriterebbero approfondimento invece del colpo di spugna del giro di pagina di un
quotidiano.
Onnivoro studioso, critico onnicomprensivo, scrittore instancabile e memoria onnipotente.
Pur non essendo un ragazzino da qualche settimana, dell’imberbe conserva l’entusiasmo con il quale raduna amici e personaggi in conferenze costanti allo Zamberletti e in appositi teatri.
Varese lo ammira x questo. Ma quale Varese, la città cisalpina o il compositore omonimo?
Non è un problema: su entrambi gli argomenti può intrattenervi per ore amabilmente, quasi a vostra insaputa.
Per farlo titubare dovresti inventare una scienza inesistente – ma anche in quel caso di fregarlo non sei certo.

Francesco Salvi