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Beatles, ‘nascita’ del nome e primi passi

Al solito come tutte le immagini o le vicende che passano alla storia, esse hanno sempre un fondo di verità e di fantasia.

Ognuno racconta una propria versione, ognuno la romanza come crede, chissà mai quale sarà quella vera ed autentica. Informazioni controverse e leggende si intrecciano a proposito della creazione della parola Beatles, scelta come nome definitivo del gruppo nell’Agosto del 1960.

È un fatto del tutto indiscutibile che The Beatles fu soltanto il punto di arrivo di un percorso che portò il gruppo di John Lennon, a cui si unirono in seguito Paul McCartney e George Harrison, a chiamarsi, anche per periodi molto brevi, con i seguenti nomi: Black Jacks, Quarrymen, Johnny and the Moondogs, Beatals, Long John and the Silver Beetles, Silver Beats, Silver Beatles ed ancor prima Paul Mc Cartney e John Lennon si erano presentati in duo, agli esordi per qualche serata come The Nerk Twins.

Beetles (coleotteri, scarabei, maggiolini), secondo il giornalista Bill Harry fu suggerito da Stuart Sutcliffe come un riferimento al gruppo di Buddy Holly The Crickets (I grilli o Le cicale). In una ricostruzione più tarda, Derek Taylor, press agent dei Beatles, sostenne invece che l’idea era venuta a Stuart Sutcliffe dopo aver visto il film The Wild One (in Italia Il Selvaggio, film del 1953 con Marlon Brando e Lee Marvin per la regia di Laszlo Benedek),nel quale Marlon Brando ha a che fare con una gang di motociclisti chiamati Beetles. Questa versione viene però contestata da Bill Harry, creatore della rivista Mersey Beat, un giornale dei primi anni ’60 che si occupava principalmente della scena musicale di Liverpool, naturalmente Beatles compresi, non era d’accordo in quanto sempre riferendosi al film The Wild One, il film fu bandito in Gran Bretagna fino alla fine degli anni sessanta. Sutcliffe suggerì questo nome e John Lennon, con uno dei suoi tipici giochi di parole, lo trasformò in Beatles per richiamare la parola beat ovvero battito, ritmo, termine che dava il nome alla musica in voga a quell’epoca. In questo susseguirsi di alterazioni si inserisce il ricordo del poeta beat Royston Ellis, che avrebbe dato a Lennon e McCartney l’idea di trasformare Beetles in Beatals, partendo dalle parole beat alls.

Per la cronaca, Stuart Fergusson Victor Sutcliffe, detto Stu, nato a Edimburgo il 23 Giugno 1940 e morto ad Amburgo il 10 Aprile del 1962, è stato un bassista e pittore britannico. Compagno di accademia di John Lennon al Liverpool Art College a fine anni ’50. Uno dei migliori studenti dell’Accademia. Vinse inaspettatamente un premio di 65 sterline per aver venduto uno dei suoi quadri e con il denaro comprò nel Gennaio del 1960 un basso elettrico. Entrò così ben presto nei Quarrymen di John Lennon. Prese il posto accanto a John Lennon come suo miglior amico e con l’avvenire assicurato partecipò ad un breve tour in Scozia come gruppo di accompagnamento del cantante Johnny Glentle a metà del 1960. Fu poi la volta del batterista Pete Best ad unirsi e i Beatles andarono ad Amburgo nell’Agosto del 1960 per la prima volta.

In Amburgo Stu Sutcliffe si innamorò dell’artista e compagna Astrid Kirchherr e suonò con i Beatles occasionalmente. Si dice inoltre che non andasse molto d’accordo con Paul Mc Cartney ed inoltre sicuramente aveva grossi limiti come bassista suonando spesso girato di spalle.

Stu lasciò i Beatles quando il gruppo ritornò a Liverpool provenienti da Amburgo nel Dicembre 1960 e rimase ad Amburgo e soltanto in seguito all’inizio del 1961 ritornò a Liverpool soltanto per suonare nuovamente in alcuni show. Morì di emorragia celebrale all’età di 22 anni senza aver avuto l’onore o il piacere di aver visto i Beatles arrivare o scalare le classifiche ed avere i primi successi alla fine del 1962.

Stu, è stato però il primo nei Beatles su suggerimento di Astrid Kirchherr a cambiare il suo look alla James Dean e adottare una nuova pettinatura a caschetto che influenzerà gli altri componenti della band ed il mondo intero oltre ad essere stato anche un giovane pittore di talento. È ricordato soprattutto per essere stato il bassista dei Beatles dal 1960 al 1961 ed è ritratto tra i numerosi volti nella copertina dell’album dei Beatles Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band.

Stu Sutcliffe è chiamato anche il quinto beatle per sottolineare l’importanza che ebbe nella storia del celebre quartetto ma in realtà Sutcliffe era uno dei quattro membri fissi della formazione originaria dei Beatles nel 1960 e grande amico di John Lennon.

Poco dopo al gruppo, si aggiunse anche un quinto elemento, il batterista Pete Best, costui suonò nei Beatles prima dell’avvento di Ringo Starr.

La frequente associazione in italiano fra il nome dei Beatles e gli scarafaggi è in realtà un errore di traduzione: il nome comune inglese dello scarafaggio è infatti cockroach, mentre con beetles si indicano genericamente i coleotteri, come i maggiolini o gli scarabei.

Infine la leggenda: John Lennon dichiarò a più riprese di avere avuto a dodici anni la visione di un uomo su una torta fiammeggiante (flaming pie) che disse: Voi sarete Beatles, con una ‘A’, rivendicando così la sua paternità del nome. A ricordo di questo episodio, Flaming Pie nel 1997 è diventato il titolo di un album solista di Paul McCartney.

La storia del nome Beatles e dei loro esordi qualcun altro la racconta così nei minimi dettagli:

Liverpool, Agosto 1960, Gambier Terrace,

Al N.3 di Gambier Terrace sorge l’appartamento che un giovane John Lennon divide con l’amico Stu Sutcliffe.

È una fresca serata della primavera del 1960. Nei pressi della Cathedral Church Of Christ, quattro amici stanno chiacchierando del loro futuro musicale. Chiameremo la nostra band The Beatles, afferma deciso e convinto John Lennon, quello che dei quattro sembra essere il capo. È della stessa idea l’amico Stuart Sutcliffe, suo compagno alla locale scuola d’arte. Non trovate sia un tantino repellente questo nome, insomma che faccia un po’ schifo ribattono invece gli altri due, Paul McCartney e George Harrison. No, secondo noi funziona, spiega Lennon dopo che nei mesi precedenti erano stati usati numerosi nomi differenti. Il bello è che il nome scelto per il nostro complesso che ci resterà per sempre ha un doppio significato: Beetles nel senso di scarafaggi o più precisamente di svariati coleotteri, animaletti e Beatles, come musica beat. Anche il nome dei Crickets il nostro gruppo preferito, quello che accompagnava Buddy Holly aveva un significato doppio: era il nome di un insetto, il grillo (o le cicale) e quello di un gioco di squadra (il cricket per l’appunto). Anni dopo i Beatles incontrano di persona per davvero i Crickets (quartetto nato a Lubbock, Texas nel Febbraio del 1957 nelle cui fila nella formazione originale militava lo stesso Buddy Holly morto in un tragico incidente aereo il 3 Febbraio del 1959) e allora discutono con loro proprio del nome del gruppo ma quello che viene appurato é che in realtà loro sono americani, texani per la precisione e manco sanno cosa sia il gioco del cricket!

Il nome come tutti sapremo pero è stato ormai deciso e rimarrà tale.

I 4 di Liverpool presero spunto dal nome del gruppo di Buddy Holly (i Crickets ovvero i grilli, in inglese) e scelsero il nome di Beatles con un gioco di parole fra il termine beetles, ossia coleotteri e il beat relativamente allo stile musicale. L’associazione in italiano fra il nome dei Beatles e quello degli scarafaggi è in realtà un errore grossolano: il nome comune inglese dello scarafaggio è infatti cockroach. L’errore è probabilmente nato da una traduzione infelice del termine beetle e da una scarsa conoscenza degli insetti.

Ma la vera origine del nome è ancora in ballottaggio e sempre lo sarà. George Harrison al proposito diversi anni fa diceva perché secondo lui John Lennon sosteneva di averlo inventato lui ma ricordava invece benissimo che Stuart Sutcliffe era con John la notte prima dell’annuncio. È vera l’analogia con i Crickets di Buddy Holly. Ma è altrettanto vero che Stu era pazzo di Marlon Brando. Nel film Il selvaggio c’è una scena in cui Lee Marvin dice: Johnny, ti stavamo cercando, sei mancato molto ai Beetles, a tutti i Beetles. Chissà, forse anche quella è stata un’ispirazione. Io dividerei disse George Harrison il merito al 50% tra John Lennon e Stu Sutcliffe.

Dopo aver trovato il nome, a dir la verità è difficile suonare, non hanno un manager, non sono in contatto con nessun agente e trovare serate é un compito gravoso. Per fortuna ci ha pensato il marito di mia cugina Betty Robbins, racconta Paul McCartney. Io e John andavamo spesso in un pub di Caversham, Reading ovvero il Fox And Hounds che era gestito da Betty e da suo marito. Abbiamo lavorato lì come baristi al bancone e questa esperienza ha cementato la nostra amicizia. Poi, dopo una settimana, sempre al pub, ci siamo presentati come duo musicale, The Nerk Twins. Ci siamo persino disegnati da soli le locandine. È stato il marito di mia cugina a spingerci a farlo: ci ha, per così dire, introdotti nel mondo dello spettacolo, regalandoci anche un sacco di suggerimenti utilissimi.

In quei giorni ricorda John Lennon a Liverpool c’era molta musica in giro. In Maggio, era giunto in città Larry Parnes per fare alcune audizioni: lui era un agente importante che veniva da Londra… aveva nuovi artisti e cercava giovani gruppi che facessero da supporter. Gli avevano detto che a Liverpool c’erano un sacco di band… Si è stabilito al Blue Angel: di fronte a lui sono passati tutti i gruppi rock di Liverpool, noi compresi.

Prima di presentarci al Blue Angel per il provino racconta George Harrison siamo andati a comprare delle scarpe fighissime, con le stringhe e gli inserti bianchi sulla tomaia. Eravamo poveri e non avevamo vestiti decenti. Così abbiamo cercato di inventarci una specie di uniforme: camicie nere e queste scarpe, secondo noi, super belle. Giunti al club, scopriamo però che il nostro batterista non era arrivato. Abbiamo dovuto sostituirlo all’ultimo con Johnny Hutchinson di Cass & The Cassanovas. Johnny Hutch Hutchinson alla batteria poi nel Dicembre del 1960 con Johnny Gustafson al basso e il chitarrista Adrian Barber formeranno il trio dei Big Three. Per fortuna aggiunge George Harrison, non siamo andati così male.

Stu non sapeva suonare, racconta Paul McCartney, allora gli abbiamo consigliato di girarsi dall’altra parte e di fare il tenebroso, un po’ alla Elvis. Se qualcuno ci avesse fatto caso, avrebbe notato che mentre noi facevamo una certa nota probabilmente Stuart stava suonando altro. Eppure, Larry Parnes è balzato in piedi dicendoci che eravamo fantastici. Per noi c’era pronto un contratto: andare in tour con Johnny Gentle.

È il primo vero ingaggio dei Beatles o per essere più precisi dei Silver Beetles. Si parte: destinazione Nord della Scozia. Ci esibivamo in sale da ballo di periferia, ricorda George Harrison, ma ben presto ci siamo resi conto che in quei localini non entrava mai nessuno. Almeno fino a quando i pub si svuotavano e allora venivano ad ascoltarci cinque o sei ragazzotti scozzesi, completamente ubriachi… un disastro! Era triste, quasi come sentirsi orfani: avevamo le scarpe bucate e i pantaloni che facevano schifo. Johnny Gentle, almeno lui, indossava un vestito elegante. Noi eravamo penosi: non avevamo niente, nemmeno gli amplificatori. Quei pochi soldi che guadagnavamo servivano per pagarci l’albergo, anche se sempre più spesso dormivamo nel furgoncino e litigavamo per pochi centimetri di spazio… All’epoca non avevamo un batterista fisso: c’era un vero e proprio andirivieni sino a che, a un certo punto, Paul ha deciso che la batteria l’avrebbe suonata lui. Non era affatto male. Molto male erano invece le condizioni in cui continuavamo ad esibirci. Il fondo lo abbiamo toccato una volta nel Luglio del 1960 al New Cabaret Artists Club, un strip club illegale al 174 a di Upper Parliament Street dove c’era un tizio, che avevamo ribattezzato Lord Woodbine, che gestiva un locale di strip tease a Liverpool. Il locale, lo scantinato era situato a Liverpool 8, uno dei quartieri peggiori della città, la cosiddetta zona del vizio, dove bettole e bordelli facevano affari con il favore delle tenebre. Avevamo già suonato nei posti peggiori, nei più insoliti e più assurdi: golf club, depositi di autobus, cantine e centri sociali, bettole e scantinati scalcinati e puzzolenti. Se gli altri posti erano un po’ rustici ma entusiasmanti, le shabeens erano luoghi scadenti e marci. Siamo al New Cabaret Artists Club, era metà pomeriggio, nel club ci saranno stati quattro o cinque clienti, al massimo, sicuramente dei pervertiti. Il nostro compenso era cinquanta scellini a testa (50 p). Noi dovevamo fare da colonna sonora allo show di una spogliarellista: Paul alla batteria, Stu Sutcliffe al basso, io e John alle chitarre. Avevamo un batterista Tommy Moore ma spesso non si presentava e così toccò a Paul suonare la batteria. C’erano due spogliarettiste di Manchester che si alternavano, una chiamata Shirley l’altra Janice, quest’ultima chiamata Janice The Stripper e noi l’accompagnavamo. I Una ballerina esotica Janice che stuzzicava una piccola folla di uomini eccitati di mezza età. Janice, ragazza straordinariamente ben fornita di attributi proveniente da Manchester, si era recata da Allan Williams e Lord Woodbine promettendo di procurargli buoni affari ma in cambio aveva insistito sul fatto che si sarebbe spogliata solo con un accompagnamento musicale dal vivo. I dischi, secondo la sua ferma opinione, erano inappropriati. Ecco allora i Silver Beetles. Prosegue George Harrison: La ragazza, la spogliarettista, Janice è venuta allora da noi e ci ha passato alcuni fogli, erano gli spartiti con gli arrangiamenti di pezzi noti di Beethoven e Sabre Dance (La danza delle spade), pezzi che avremmo dovuto suonare. E questo che cavolo è? chiede John, non si capisce niente. Lei, allora, ci ha detto il titolo della canzone. Noi abbiamo annuito ma, non avendo ben capito cosa avesse voluto lei che noi suonassimo, abbiamo suonato un altro pezzo. Noi suonammo soltanto alcuni pezzi che conoscevamo: The Harry Lime cha cha al posto di Beethoven ed alcuni classici come Ramrod, Moonglow e September song! Accompagnavamo una spogliarellista! Aveva uno sparito di The Gypsy Fire Dance, per noi era arabo, non conoscevamo le canzoni e non sapevamo leggere la musica! Era uno squallido scantinato che presto venne fatto chiudere. Suonavamo dietro una spogliarettista e ovviamente era normale, la guardavamo tutti, eravamo ragazzini, non avevamo mai visto nulla di simile, arrossivamo spesso! Janice alla fine era ugualmente soddisfatta del suo improvvisato gruppo di accompagnamento e disse di George Harrison: quel ragazzo tanto carino con la faccia tutta piena di ossa!

Paul Mc Cartney ricorda che il peggio però è stato qualche sera dopo e più precisamente sabato 23 Luglio 1960 alla Grosvenor Ballroom di Liscard, Wallasey: ci trovammo in mezzo a una rissa tra una gang locale e a un’altra che veniva da Seacombe. Un casino incredibile… io volevo assolutamente salvare il mio amplificatore cui tenevo moltissimo. Stai fermo o ti ammazzo mi ha intimato un tipo mentre in sala era scoppiato un putiferio. Io però volevo salvare e tenermi il mio amplificatore. Quella volta ho davvero temuto per la mia vita.

The Silver Beetles per la cronaca hanno suonato al Grosvenor Ballroom di Liscard, Wallasey in ben 14 occasioni tra il Giugno del 1960 e il Settembre del 1961.

Il padre di Paul         Mc Cartney era un commerciante di cotone e aveva lasciato la scuola a 14 anni. Il padre aveva la musica nel sangue e da giovane suonava la tromba in una piccola jazz band, la Jim Mac’s Jazz band.

Anni dopo Paul Mc Cartney troverà una fotografia che qualcuno gli aveva dato, ed ecco lì il padre fotografato davanti alla grancassa. Da qui nascerà l’idea nel 1967 per realizzare o creare l’ipotetica band di Sg.t Pepper’s Hearts Club band per dare un senso ad un album passato alla storia.

Tornando ai giorni di metà del 1960, il gruppo si chiama allora The Silver Beetles e accompagnano Johnny Gentle poco dopo prenderanno il nome definitivo di The Beatles. Sono tempi duri e sarebbero durati ancora almeno un anno o poco più. I Beatles devono completare la loro gavetta ed il loro tirocinio prima ad Amburgo, poi con Tony Sheridan, quindi al Cavern Club a Liverpool, e infine l’incontro con Brian Epstein. E i Beatles sarebbero diventati subito dopo i Fab Four.

 

Ecco i principali avvenimenti e le date fondamentali della storia dei Beatles agli esordi.

Il 7 Luglio 1940        nasce al numero 9 di Madryn Street a Liverpool Richard Starkey, in arte Ringo Starr.

Il 9 Ottobre 1940     nasce all’Oxford Street Maternity Hospital di Liverpool, John Winston Lennon.

Il 18 Giugno 1942     nasce al Walston Hospital di Liverpool James Paul Mc Cartney.

Il 25 Febbraio 1943 nasce al 12 di Arnold Grove a Liverpool George Harrison.

Nel 1952 John Lennon inizia a frequentare la Quarry Bank High School.

Il 31 Ottobre 1956, Mary, la madre di Paul Mc Cartney muore di un cancro al seno.

Nel Marzo del 1957 John Lennon forma il gruppo di skiffle music, debuttano come The Black Jacks ma subito dopo, soltanto una settimana dopo, il nome viene subito cambiato in The Quarrymen. Con lui c’è il suo miglior amico, Pete Shotton. Il nome Quarrymen viene scelto da John Lennon perché lui ed i suoi amici frequentavano, la Quarry Bank Grammar School.

I sei membri dei Quarrymen naturalmente sono tutti ragazzi di Liverpool, in Inghilterra, compagni di scuola di John Lennon. Oltre a lui che suona la chitarra ritmica i componenti del gruppo erano: John Lowe, Rod Davis, Len Garry, Colin Hanton, Pete Shotton, quest’ultimo suona il washboard una sorta di rudimentale asse da lavare e tipico strumento skiffle in grado di assicurare la base ritmica.

Il gruppo viene reclutato così: a John Lennon chitarra ritmica e Pete Shotton al washboard si aggiunge dapprima Bill Smith, abile a suonare il tea chest bass anche se ben presto Bill Smith e Pete Shotton litigano tra di loro. Superati i primi ostacoli arrivano Rod Davis al banjo e Eric Griffiths alla chitarra, anch’essi compagni di scuola alla   Quarry Bank School, tutti bravi strumentisti. Bill Smith viene sostituito da Len Garry. La band si completa con l’ultimo arrivo, quello di Colin Hanton alla batteria, strumento poco consueto nelle formazioni di skiffle a quei tempi.

Il 22 Giugno 1957 I Quarrymen come ricordano le cronache locali, suonano due volte ad un party all’aperto in Rosebery Street per festeggiare il 750.mo anniversario della municipalità di Liverpool concessa da Re Giovanni d’Inghilterra.

Il 6 Luglio 1957 i Quarrymen suonano ad una festa parrocchiale che si tiene nel giardino della St. Peter Church di Woolton. Dopo l’esibizione a John Lennon, allora non ancora 17 enne, viene presentato il quindicenne Paul Mc Cartney da un amico comune, Ivan Vaughan che nei Quarrymen suona il bidofono (dal 1956 sinoal 1958). Il 6 Luglio 1957 suonano i seguenti brani: Cumberland Gap, Railroad Bill, Putting in the style, Baby let’s play house e l’hit dei Del Vikings Come go with me.

Il 20 Luglio 1957 Paul Mc Cartney chiede di entrare nei          Quarrymen di John Lennon.

Il 18 Ottobre 1957 dopo alcune settimane di prove, Paul Mc Cartney debutta assieme ai Quarrymen.

John Lennon va spesso a casa di Paul. Prende a Catharine Street il bus, il N. 86, un classico double decker inglese che talvolta è guidato da tale Harry Harrison (ex marinaio), il padre del giovane George Harrison, un amico di Paul Mc Cartney. John Lennon viveva a Menlove Avenue non lontano da Paul. Per John Lennon, la destinazione del bus è al 20 di Forthlin Road, ad Allerton durante il giorno la casa è vuota. Qui vive Paul con il padre Jim, ci vivono soltanto da sei mesi, da quando sua madre Mary è purtroppo morta (il 31 Ottobre del 1956). Jim deve crescere due ragazzi Paul ed il fratello Mike. Sono le zie Gin e Mill che aiutano la famiglia a lavare, cucinare e pulire. Paul vive in questa casa di tre stanze dal 1957 al 1963, anno in cui si trasferisce a Londra. Sempre sull’autobus N. 86 George Harrison conosce Paul Mc Cartney tornando da scuola.

George scopre che Paul ha una tromba (la suonava il padre) e George una chitarra ed allora potevano uonare assieme. Paul aveva scambiato la tromba regalatagli dal padre con una chitarra dopo che si era deciso di passare alla chitarra ed aver visto dal vivo a Liverpool l’11 Novembre del 1956 un concerto di Lonnie Donegan all’Empire Theatre. Un modello di chitarra acustica, flattop, di una marca imprecisata e sconosciuta. La suonerà dal 1957 al 1960 quando poi suonerà invece una chitarra Zenith come si vede da alcune fotografie dell’epoca.

Nel Febbraio del 1958 Paul Mc Cartney presenta a John Lennon il suo compagno di scuola, George Harrison che però entra nel gruppo dopo due audizioni la seconda delle quali è avvenuta soltanto un mese dopo e si svolge su un autobus. Paul McCartney però deve insistere per vincere la resistenza di Lennon, che riteneva Harrison, all’epoca quattordicenne, troppo giovane per entrare nella band.

Il 12 Luglio del 1958 i Quarrymen incidono una cover di That’ll Be the Day di Buddy Holly insieme al brano In Spite of All the Danger, scritto da Paul McCartney e George Harrison.

La formazione é composta da John Lennon alla chitarra ritmica e voce, Paul McCartney alla chitarra ritmica e accompagnamento vocale, George Harrison alla chitarra solista e accompagnamento vocale, John Lowe al pianoforte e Colin Hanton alla batteria.

L’unica copia esistente dell’acetato contenente i due brani passa nelle mani di John Lowe quando il gruppo si scioglie. Nel 1981 Paul McCartney lo acquistò da John Lowe per una cifra mai dichiarata ma pare sia intorno alle 10.000 sterline e ne fece realizzare alcune copie per i famigliari e gli amici. Nel Novembre 2012 la rivista di collezionismo musicale Record Collector lo ha collocato al primo posto nella lista dei dischi più costosi al mondo, con un prezzo stimato di circa 12.000 sterline.

Il 15 Luglio del 1958, Julia, la madre di John Lennon viene investita e uccisa da un pirata della strada. John Lennon vive con la zia Mimi. La prima chitarra di John Lennon era costata 10 sterline, Zia Mimi se ne era uscita con una battuta: la chitarra va bene come hobby, John, ma non ci ricaverai mai da vivere.

Il 15 Novembre 1958 Johnny & The Moondogs hanno una audizione per lo show televisivo Discoveries a Manchester.

 

Le formazioni dei Quarrymen mutano con grande frequenza e con il passare del tempo, registrando defezioni ed integrazioni, alcune delle quali determinanti in chiave futura, come quella di Stuart Sutcliffe al basso e di Pete Best alla batteria. Alla fine, la formazione rimasta avrebbe costituito l’ossatura dei nascenti Beatles.

I Quarrymen si sciolsero ufficialmente nel 1959 per lasciare il posto a quello che è considerato il gruppo musicale rock più innovativo e influente rispetto al costume dei giovani che si sia avuto nel XX secolo. Tuttavia sono tornati poi insieme per partecipare, da relatori, a Beatles Events in cui vengono organizzati conferenze e concerti.

Ecco nei dettagli le svariate formazioni dei Quarrymen ed altri gruppi pre Beatles.

 

Quarrymen dall’autunno 1956 all’Aprile 1957: John Lennon, Rod Davis, Bill Smith, Eric Griffiths e Pete Shotton.

Quarrymen dal Luglio 1957 all’Ottobre 1957: John Lennon, Rod Davis, Colin Hanton, Len Garry, Eric Griffiths, Pete Shotton.

Quarrymen dall’Ottobre del 1957 al Febbraio 1958: John Lennon, Paul McCartney, Rod Davis, Colin Hanton, Len Garry, Eric Griffiths.

Quarrymen dal Febbraio al Marzo 1958: John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Colin Hanton, Len Garry, Eric Griffiths.

Quarrymen dal Marzo a Settembre del 1958: John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Colin Hanton, John Charles Lowe.

Quarrymen dal Settembre 1958 al Gennaio 1959: John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Colin Hanton.

Quarrymen dal Gennaio al Febbraio 1959: John Lennon, Paul McCartney, George Harrison.

Les Stewart Quartet dall’Agosto al Settembre 1959: Les Stewart, Geoff Skinner, George Harrison, Ken Brown.

Quarrymen dal Settembre all’Ottobre del 1959: John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Ken Brown.

Johnny and the Moondogs dall’Ottobre del 1959 al Maggio del 1960: John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ken Brown.

The Silver Beetles dal Maggio al Giugno del 1960: John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Tommy Moore, Stuart Sutcliffe.

The Silver Beetles dal Giugno all’Agosto del 1960: John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Norman Chapman, Stuart Sutcliffe.

The Beatles dall’Agosto 1960 sono: John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Stuart Sutcliffe al basso e Pete Best alla batteria, quest’ultimo già ex componente dei Blackjacks. Stuart Sutcliffe, quest’ultimo invece rimane ad Amburgo e muore nel 1962.

The Beatles: John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Pete Best, quest’ultimo resta nel gruppo sino al 16 Agosto del 1962. In seguito e più precisamente, due giorni dopo, il 18 Agosto 1962, Ringo Starr rimpiazza definitivamente Pete Best.

I Quarrymen rimasti (esclusi Paul, George e John) non si sono più visti per 40 anni poi si sono riformati.

In occasione del quarantennale dell’apertura del Cavern Club di Liverpool, i proprietari del locale organizzarono per il 16 Gennaio del 1997 una grande festa invitando tutti coloro che, in qualche maniera, avevano avuto a che fare col club. Len Garry, l’unico con cui gli organizzatori erano in rapporto, fu incaricato di contattare con l’aiuto di John Duff Lowe gli altri componenti del gruppo. Tutti e quattro si ritrovarono assieme sul palco del Cavern per un’esibizione improvvisata accolta con tale entusiasmo dal pubblico tanto da convincerli a riformare la band.

I Quarrymen rimasti si rividero poi il 5 Luglio 1997, un altro leggendario quarantennale, alla festa di St. Peter’s Church, dove suonarono il medesimo repertorio sul pianale di un carro guidato da Doug Chadwick, esattamente come quarant’anni prima, nella storica giornata in cui John Lennon e Paul McCartney fecero conoscenza. Riscosso largo consenso, il rinato gruppo incise anche un CD dal titolo emblematico Get Back together. In seguito al ritiro definitivo di Pete Shotton nel 2000 e della morte di Eric Griffiths nel 2005, il gruppo a tutt’oggi è in attività ed è formato salvo altre inevitabili variazioni recenti da Rod Davis, Len Garry, John Duff Lowe e Colin Hanton.

I Quarrymen sono stati :

Rod Davis al banjo nel 1956 e 1957 e nei riformati Quarrymen dal 1997

Len Garry al bidofono nel 1956 sino al 1958 e nei riformati Quarrymen dal 1997

Colin Hanton alla batteria nel 1956 sino al 1959 e poi nei riformati Quarrymen dal 1997

John Charles Lowe al pianoforte nel 1958 e nei riformati Quarrymen dal 2005

Eric Griffiths alla chitarra dal 1956 al 1958 e dal 1997 al 2005

Ken Brown alla chitarra nel 1959

Stuart Sutcliffe al basso nel 1960

Bill Smith al bidofono nel 1956

Ivan Vaughan al bidofono nel periodo dal 1956 al 1958

Nigel Walley al bidofono dal 1956 al 1958

Pete Shotton al washboard dal 1956 al 1957 e dal 1997 al 2000

John Lennon alla chitarra ritmica dal 1956 al 1960

Paul Mc Cartney alla voce e chitarra dal 1957 al 1960

George Harrison alla voce e chitarra dal 1958 al 1960

Uno dei passi decisivi verso il successo da parte dei Beatles è grazie ad Allan Williams, il proprietario del Jacaranda, una piccola bettola in cui i futuri Beatles bazzicavano spesso mangiando sandwiches a basso costo e bevendo caffè. Grazie a lui i futuri Beatles trovarono alcuni ingaggi ad Amburgo ed in Germania.

Il 29 Agosto 1959 i Quarrymen si esibiscono al Casbah Coffee Club, aperto da poco e gestito da Mona Best, madre del batterista Pete Best a Liverpool ed anche in un altro locale di striptease che il loro amico Allan Williams aveva aperto.

Nell’Ottobre del 1959 Johnny and the Moondogs di Liverpool, composti dal quartetto John Lennon, Paul Mc Cartney, George Harrison e Ken Brown erano stati ad un passo dall’apparire alla Televisione. Si erano infatti qualificati ad un concorso che concedeva loro un’apparizione nel programma televisivo Star Search, a Manchester. Purtroppo, a causa di disguidi tecnici, lo svolgimento del programma andò assai per le lunghe, e dato che l’ultimo treno diretto a Liverpool era previsto intorno alle ore 22, i 4 dovevano assolutamente rientrare per non rimanere naturalmente bloccati, senza soldi a Manchester. Non potevano di certo permettersi di rimanere una nottata fuori casa e così abbandonarono il teatro e si avviarono sconsolati verso casa.

Il 25 Dicembre 1959 il diciannovenne Richard Starkey riceve in regalo per Natale una batteria. Al momento   lavora come assistente ingegnere. Con il nome d’arte di Ringo Starr diventerà in seguito il batterista dei Beatles.

Nel Gennaio del 1960 Stuart Sutcliffe, un amico di John Lennon che frequenta assieme a lui l’Istituto D’arte si unisce al gruppo come bassista. Il gruppo cambia nome più volte: Beatals, Silver Beetles, Silver Beats, The Beatles.

Sabato 23 e domenica 24 Aprile 1960 John Lennon e Paul Mc Cartney in duo si esibiscono a Caversham nel Berkshire, vicino a Reading, il Fox and Hounds pub. Un locale gestito dalla cugina di Paul Mc Cartney, Bett Robbins e suo marito Mike. John e Paul fanno una visita di una settimana alla cugina di Paul e lavorano dietro il banco al bar. Nel weekend gli è data anche la possibilità di suonare. John e Paul suonano con due chitarre acustiche e senza microfoni. Iniziano la serata con The world is waiting for the Sunrise, un brano strumentale che entrambi conoscono nella versione del 1953 di Les Paul e Mary Ford. Per il resto del concerto eseguono classici di rock and roll come Be bop a Lula e delle classiche canzoni country and western. Si fanno chiamare Nerk Twins ed il manifestino, la locandina dei due concerti la disegnano loro stessi.

Nel Maggio del 1960 il poeta londinese Royston Ellis si fa accompagnare dal gruppo in occasione di un reading delle sue poesie tenuto a Liverpool. Il poeta viene ospitato da John Lennon e Stuart Sutcliffe nel loro appartamento al N. 3 di Gambier Terrace. Ellis li introduce all’uso degli stupefacenti facendo inalare loro il contenuto di alcune fialette di benzedrina.

Il 10 Maggio 1960 i Silver Beetles tengono un provino per un noto manager di rock and roll Larry Parnes e per la più nota star di Liverpool, il cantante Billy Fury. Non riescono a farsi assumere come gruppo di accompagnamento di Billy Fury, tuttavia vengono ingaggiati per accompagnare Johnny Gentle per un tour in Scozia.

Il 20 Maggio 1960 i Silver Beetles iniziano una breve tournée scozzese come band di accompagnamento di Johnny Gentle. Dal 20 al 28 Maggio del 1960 i Silver Beetles sono in tour nel nord della Scozia accompagnando Johnny Gentle e nei Silver Beetles alla batteria c’è Tommy Moore.

Il 12 Agosto 1960 Pete Best fa un provino con il gruppo ed in seguito diventa il loro batterista.

Lord Woodbine, all’anagrafe Harold Phillips, nato nel 1928 a Trinidad e conosciuto anche come Woodie faceva diversi lavori: il costruttore, il decoratore, il cantante calypso ed il barman. Arriva a Liverpool nel 1948. Forma The All Steel Carribean Band che suonavano ed avevano residenza nel suo New Colony Club all’80 di Berkley street. E’ sempre Lord Woodbine che trova dei concerti e delle serate ai Silver Beetles in un altro locale di strip tease sempre a Liverpool il New Cabaret Artists Club al 174 di Upper Parliament street raccontato da George Harrison. Un club illegale di strip gestito da Allan Williams e da Lord Woodbine. La All Star Carribean Steel Band suona spesso anche in un coffee bar, il Jacaranda di Allan Williams al 23 di Slater Street. Nei locali strip tease di Lord Woodbine, il lavoro prevedeva di suonare alla copertura degli intervalli tra un numero e l’altro. Lord Woodbine lascia la All Star Carribean Steel band. Ciò nonostante la band suona sempre nel suoi locali sino a che un giorno un commerciante tedesco consiglia loro di andare ad Amburgo. Circolava infatti allora a Liverpool, la voce che ad Amburgo l’atmosfera era più adatta e che anche i compensi erano superiori. Allan Williams e Lord Woodbine partono per Amburgo, per la città tedesca e sulla Reeperbahn si mettono alla ricerca della All Star Carribean Steel band che erano partiti all’improvviso e non avevano rispettato gli accordi presi in precedenza. Allan Williams e Lord Woodbine prendono accordi ad Amburgo per far suonare nella città tedesca dei gruppi tedeschi. I primi inviati ad Amburgo sono Derry Wilkie and the Seniors che suonano al Kaiserkeller di Bruno Koschmider. Non trovando invece la All Star Caribbean Band gli sovviene dei Quarrymen o dei cosiddetti futuri Beatles. Infatti, dopo aver visto suonare nei loro locali alcune volte i Quarrymen e i Beatles, Lord Woodbine e Allan Williams erano rimasti ben impressionati. Allan Williams diventa il loro primo manager. Così quando Bruno Koschmider chiese un altro gruppo da far suonare ad Amburgo, il gioco era fatto. Al proprietario del locale tedesco, Allan Williams fece addirittura ascoltare un nastro che i Quarrymen avevano inciso in cantina ma poi il nastro si rivelò quasi del tutto cancellato. Per farla breve Allan Williams spedì da Liverpool un nuovo nastro ad Amburgo. Bruno Koschmider ascoltò il nastro appena arrivatogli da Liverpool e scritturò i Quarrymen (o Beatles) firmando loro un contratto per esibirsi da lui dal 18 Agosto 1960 fino al 16 Ottobre del 1960.

 

Il 16 Agosto 1960 come già detto in precedenza dai contatti avuti da Allan Williams con Amburgo, un gruppo chiamato Beatles, a bordo di uno sgangherato furgone lasciano Liverpool. Comincia per loro la prima stagione in Germania, ad Amburgo, 48 serate all’Indra Club. Il contratto li impegna dal 18 Agosto 1960 al 16 Ottobre del 1960. Alla guida del furgone c’è Allan Williams dal momento che all’epoca nessuno dei futuri Beatles aveva la patente. L’incontro per la partenza per Amburgo, a Liverpool é fuori dal Jacaranda. Sul furgone salgono i cinque Beatles: John Lennon, Paul Mc Cartney, George Harrison, Stuart Sutcliffe e Pete Best e ci sono naturalmente anche Allan Williams alla guida, la moglie Beryl, suo fratello Barry Chang e Lord Woodbine. A Londra si fermano a prendere un altro passeggero, Herr Steiner, un austriaco che doveva poi essere l’interprete con il promoter tedesco Bruno Koschmider. Il furgone verde di Allan Williams non ha nemmeno sedili sufficienti per tutti i passeggeri, i Beatles devono sedersi sui loro amplificatori.   Durante il viaggio si fermano a Arnhem, in Olanda e John Lennon scatta a tutti gli altri una foto al War Memorial. Gironzolano per Arhem per sgranchirsi le gambe, entrano in un negozio e all’uscita si scopre che John Lennon rischiando la galera in terra straniera aveva rubato una armonica a bocca. Prendono poi il ferry da Harwich sino in Olanda. Destinazione finale Amburgo.

Il 18 Agosto 1960 suonano all’Indra Club ma il pubblico li fischia, gli avventori non volevano musica rock, ma solo spogliarelli. Sarebbe andata un po’ meglio in seguito. Poi suoneranno al Kaiserkeller di proprietà di Bruno Koschmidder. I Beatles si alternano nel locale con un altro gruppo inglese: Rory Storm & The Hurricanes. Alla batteria con loro c’è Ringo Starr.

In seguito alla chiusura dell’Indra Club, chiuso per le continue lamentele di eccessivo rumore, i Beatles passano al Kaiserkeller a partire dal 4 Ottobre 1960.

A partire dal 4 Ottobre del 1960 i Beatles suonano al Kaiserkeller per 58 serate. Astrid Kirchheer è una nota fotografa tedesca. Klaus Voorman, un giovane stupente berlinese (poi suonerà e collaborerà con i Beatles e suonerà nella Plastic Ono band di John Lennon) e figlio di un medico approda al Kaiserkeller una sera. Ha appena litigato con la sua ragazza Astrid Kirchherr. Klaus Voorman per la cronaca oltre ad essere un ottimo bassista, disegnerà la copertina di Revolver dei Beatles guadagnandosi un Grammy Award, suona in My Sweet Lord di George Harrison ed in altri dischi solisti e progetti solisti dei Beatles di Paul, John, George e Ringo. In quel momento Klaus Voorman quando arriva al Kaiserkeller, stanno suonando Rory Storm & The Hurricanes con Ringo Starr alla batteria e a Klaus piace la loro musica. Il giorno dopo Klaus Voorman decide di tornare al Kaiserkeller questa volta in compagnia della sua fidanzata. Al Kaiserkeller presenta a Astrid i Beatles. Lei si innamora perdutamente del loro bassista Stuart Sutcliffe. La Kirchherr inizia quindi a scattare fotografie del gruppo, che sarebbero poi diventate celebri ed esposte in seguito in diversi musei del mondo, oltre che nella Rock and Roll Hall of Fame.

Il 21 Novembre 1960 George Harrison viene espulso e rimandato in Inghilterra con il treno dalla polizia locale, non ha ancora compiuto 18 anni e quindi non può essere ammesso, e tantomeno lavorare, in un locale notturno dopo la mezzanotte. I Beatles lasciano Amburgo.

Il 27 Dicembre del 1960 i Beatles suonano alla Litherland Town Hall a Liverpool e scoppia la febbre Beatles.

Il 9 Febbraio del 1961 i Beatles suonano per la prima volta al Cavern Club al 10 di Mathew Street a Liverpool all’ora di pranzo, per il debutto serale bisognerà attendere sino al 21 Marzo 1961.

Il 1 Aprile del 1961 i Beatles fanno ritorno ad Amburgo per un ingaggio di ben 13 settimane al Top Ten Club, suoneranno per 92 serate.

A Giugno del 1961 i Beatles ritornano ad Amburgo per accompagnare il cantante e chitarrista inglese Tony Sheridan. NEL Giugno 1961 Stu Sutcliffe sposa Astrid Kirchherr e lascia il complesso. Da allora il bassista del gruppo diventa Paul Mc Cartney.

Nell’Agosto del 1961 la Polydor tedesca pubblica per la produzione di Bert Kaempfert, My Bonnie accreditata a Tony Sheridan & The Beat Brothers.

A Settembre del 1961 durante una vacanza a Parigi, John Lennon e Paul Mc Cartney cambiano il taglio di capelli e si fanno fare quello che verrà comunemente chiamato il taglio alla Beatles o mop top o detta anche a testa di fungo.

Sabato 28 Ottobre del 1961 Brian Epstein, manager a Liverpool della North End Music Stores (NEMS) una catena di negozi inglesi di proprietà della famiglia Epstein, ricorda che era appena tornato da una lunga vacanza in Spagna durante la quale si era chiesto come avrebbe potuto ampliare i suoi interessi. La risposta gli arrivò subito, quando un tizio chiamato Raymond Jones pronunciò queste parole: Hai un disco di Tony Sheridan? Un disco dei Beatles. Non sapevo chi fossero. Scrisse su un blocco: My Bonnie, Tony Sheridan and the Beat Brothers o The Beatles. Controllare lunedì. Prima che avesse il tempo di fare quella verifica due ragazze s’avvicinarono al bancone, volevano anche loro il 45 giri di questo gruppo dal nome strano. Incuriosito dalle richieste del brano My Bonnie del cantante inglese Tony Sheridan con il gruppo dei Beat Brothers decide di andare in visita al Cavern Club di Liverpool e li vede e scopre per la prima volta i Beatles.

 

Il 9 Novembre del 1961 Brian Epstein vede i Beatles al Cavern Club di Liverpool per la prima volta. Ne rimane particolarmente stupito e si presenta a Paul Mc Cartney e George Harrison. Brian Epstein nel frattempo compra 200 dischi dato che nel suo negozio glielo chiedono. Nei giorni seguenti va ancora al Cavern Club ad ascoltarli. Presto fa pressione sulla band, secondo lui c’è una assoluta necessità per loro di avere un manager.

Il 3 Dicembre 1961 i Beatles alle 16.30 puntuali senza Paul (sembra sia rimasto nella vasca da bagno), hanno un incontro con Brian Epstein nel suo negozio. La proposta di Brian Epstein ai Beatles è di fare loro da manager ma di pretendere in cambio un compenso del 25 % degli incassi.

Il 1° Gennaio 1962 i Beatles grazie a Brian Epstein hanno un’audizione alla Decca records. I Beatles prendono una stanza al Royal Hotel in Woburn Place a Londra. Al provino alla Decca vengono suonati una quindicina di brani poi i Beatles ritornano a Liverpool. A Marzo 1961 Brian Epstein, su appuntamento e con un invito a pranzo ritorna dai dirigenti della Decca records. Brian Epstein incontra Beecher Stevens e Dick Rowe, due dirigenti importanti. Dopo aver presso tutti un caffè Dick Rowe disse: Non uso mezzi termini, signor Epstein, non ci piace il suono dei suoi ragazzi. Dick Rowe passa alla storia come l’uomo che scartò i Beatles. Brian Epstein rimane deluso ma gli ribatté subito: lei deve essere fuori di testa! Questi ragazzi stanno per esplodere, sono assolutamente certo che un giorno saranno più grandi di Elvis Presley. Una profezia che naturalmente nessuno prese sul serio in quei giorni. I Beatles non superarono il provino, al loro posto la Decca scrittura Brian Poole and The Tremeloes.  

Il 5 Gennaio 1962 My Bonnie di Tony Sheridan & The Beat Brothers esce anche in Gran Bretagna, fino ad allora era disponibile solo in Germania.

Il 24 Gennaio 1962 i Beatles assumono Brian Epstein come loro manager. Stipulano in quella data un accordo. Brian Epstein curerà gli interessi dei Beatles sino alla sua morte il 27 Agosto del 1967.

Brian Epstein gli dà una ripulita, procura loro degli abiti decenti. Gli fa indossare camicia bianca e cravatta e li rende presentabili. Poi alzò i compensi delle loro serate e cercò i contatti con alcune case discografiche.

Il 10 Aprile 1962 come già ricordato, muore di emorragia celebrale Stuart Sutcliffe mentre si trova in Germania con la sua fidanzata Astrid Kirchnerr. Il suo corpo dalla Germania viene spedito a Liverpool, dove viene sepolto nel cimitero cittadino.

Il 13 Aprile 1962 con la band ancora sotto choc, ha inizio un nuovo ingaggio dei Beatles allo Star Club di Amburgo per 13 settimane e sono in programma almeno 48 concerti. Nelle prime due settimane in scaletta figura anche Gene Vincent.

Il 4 Giugno 1962 rifiutati dalla Decca, i Beatles firmano un contratto con la EMI.

Il 6 Giugno 1962  i Beatles si presentano ad un nuovo provino agli studi della Emi di Abbey Road a Londra e sono ascoltati ed osservati da George Martin. I Beatles gli fanno ascoltare Love me do, Hello little girl, PS. I love you e Ask me why. Subito il risultato non si sa. Andrà naturalmente meglio che alla Decca e George Martin resterà il loro produttore ed arrangiatore fino agli ultimi giorni.

A fine Luglio del 1962 arriva il famoso telegramma ai Beatles che invita il gruppo a firmare il contratto discografico con la EMI. A Brian Epstein e a George Martin non piace molto il loro batterista Pete Best.

Il 15 Agosto 1962 Pete Best suona al Cavern Club di Liverpool il suo ultimo concerto con i Beatles. Il gruppo non è soddisfatto di lui. Lo dicono a Brian Epstein e sarà lui a dare la comunicazione.

Il 16 Agosto 1962 il batterista Pete Best viene licenziato. La prima idea è di arruolare alla batteria Johnny Hutch Hutchinson nato a Malta nel 1940 dei Big Three che precedentemente ad una audizione nel Maggio del 1960 aveva già suonato con loro, in attesa che arrivasse il loro batterista dei Silver Beetles, Tommy Moore. A Liverpool nell’Hannover Pub è in evidenza sul muro una foto di Johnny Hutchinson che suona la batteria con i Silver Beetles. Brian Epstein mette sotto contratto anche i Big Three ma durano poco, si sciolgono nel 1964.

Il 18 Agosto 1962 al posto di Pete Best, invece, entra il nuovo batterista, Ringo Starr .

Sempre il 18 Agosto 1962 John Lennon, Paul Mc Cartney, George Harrison e Ringo Starr tengono il loro primo concerto alla Hulme Hall di Birkenhead, una cittadina sulla sponda ovest del fiume Mersey, opposta a Liverpool, centro principale del distretto metropolitano di Wirral.

Il 23 Agosto 1962 John Lennon sposa Cynthia Powell al Mount Pleasant Register Office di Londra. Cynthia è incinta e già in attesa di un bimbo. Si cerca di tenere la notizia segreta per timore di contraccolpi sui fan.

Il 3 Settembre 1962 i Beatles tengono una seconda session agli Abbey Road studios.

L’11 Settembre 1962 i Beatles tengono una storica seduta di registrazione negli studi londinesi della Emi, registrano P.S. I love you e Love me do. Alla batteria suona un session-man Andy White considerata la scarsa esperienza di Ringo Starr che aiuta alle maracas e al tamburello.

Il 5 Ottobre 1962 viene pubblicato in Gran Bretagna Love me do, il primo singolo dei Beatles

Il 1° Novembre 1962 i Beatles ritornano allo Star Club di Amburgo per un ingaggio di 14 serate.

Il 7 Novembre 1962   prima esibizione dei Beatles alla televisione inglese.

Il 26 Novembre 1962 agli studi di Abbey Road viene registrato il loro secondo singolo: Please Please me.

Il 18 Dicembre 1962 incomincia l’ultima serie di date ad Amburgo, in Germania, 13 date allo Star Club.

Il 31 Dicembre 1962 ultima esibizione dei Beatles allo Star Club ad Amburgo.

La gavetta e il percorso dei Beatles è stato lungo, tortuoso e difficile. Si tirano le somme, 800 ore di musica nei club del quartiere a luci rosse di Amburgo, almeno 292 esibizioni al Cavern Club di Liverpool, vari tour in Inghilterra, la bocciatura al provino della Decca ed ecco la band finalmente ottenere un contratto con la Parlophone (Emi).

 

Il 2 Febbraio 1963 inizia il primo tour britannico dei Beatles, come supporter della sedicenne Helen Shapiro. Prima data a Bradford, al Gaumont Cinema, l’ingaggio è di 80 sterline a sera. Nella prima serata suonano 6 canzoni: Love Me Do, Beautiful Dreamer, Chains, Keep Your Hands Off My Baby, A Taste Of Honey e Please Please Me.

 

L’11 Febbraio 1963  i Beatles entrano in sala di registrazione ai mitici Abbey Road Studios. Registrano dalle 10 del mattino alle 10 di sera. In dodici ore, John, Paul, George e Ringo registrarono la bellezza di dieci canzoni. Altre quattro le avevano già incise nelle settimane precedenti pubblicandole in due 45 giri. Alla fine di quella massacrante ma diverte session, John Lennon canta l’ultimo brano, una cover di Twist and Shout, a torso nudo, regalando al mondo intero una prestazione vocale stupefacente. Insomma il mito dei Beatles era nato. I Beatles sono pronti a cambiare le regole del gioco e ci sono riusciti rivoluzionando non solo la musica, ma anche il costume, la moda e le dinamiche infragenerazionali.

Il 28 Febbraio 1963 John Lennon e Paul Mc Cartney compongono From me to you.

Il 9 Marzo 1963 i Beatles si imbarcano in un’altra serie di spettacoli, dal Granada Cinema di Londra come supporter di due beniamini del pubblico americano: Chris Montez e Tommy Roe.

Il 22 Marzo 1963 viene pubblicato dalla Parlophone(Emi) il loro primo album Please Please me.

L’8 Aprile 1963 nasce a Liverpool, Charles Julian Lennon, figlio di John e Cynthia.

Il 4 Maggio del 1963 From me to you dei Beatles è in testa alle classifiche britanniche, il singolo venderà oltre 650 mila copie.

Il 9 Maggio del 1963 concerto dei Beatles alla Royal Albert Hall di Londra. Paul Mc Cartney quella sera conosce Jane Asher.

Il 1° Agosto 1963 esce il primo numero della rivista The Beatles’ book.

Il 3 Agosto 1963 ultimo concerto dei Beatles al Cavern Club di Amburgo dove si dice abbiano suonato più di trecento volte! Qualcuno più informato dice che vi hanno suonato solo 274 volte!

 

Il 23 Agosto 1963 viene pubblicato il singolo She loves you con I’ll Get You sul lato B. She Loves You rappresenta il maggior successo di vendite dei Beatles in Inghilterra ed è una delle due canzoni che il gruppo ha registrato per il mercato tedesco, col titolo Sie liebt dich. L’altra è Komm, gib mir deine Hand che in inglese è Come On, Give Me Your Hand ed è un singolo abbinato a She Loves You pubblicato il 5 Marzo del 1964 dai Beatles. She loves you vende in Inghilterra più di un milione di copie e i Beatles ricevono il primo disco d’oro.

Il 10 Settembre 1963 dopo aver ricevuto un premio al Savoy Hotel di Londra, John Lennon e Paul Mc Cartney si dirigono con Andrew Loog Oldham nello Studio 51 di Leicester Square dove i Rolling Stones stanno provando. I due Beatles gli accennano un loro brano I wanna be your man ancora inedito. In seguito il brano verrà inciso dai Rolling Stones che registreranno poi anche una versione con la voce di Ringo Starr.

Il 13 Ottobre 1963 un’apparizione dei Beatles al celebre programma della TV britannica Sunday Night at the London Palladium contribuisce a creare il fenomeno che la stampa chiamerà in seguito, Beatlesmania. Allo show si dice abbiano assistito 15 milioni di telespettatori, nel cast c’è anche il cantante americano di R & B Brook Benton. Il problema nasce quando i Beatles escono e nelle strade adiacenti al teatro si crea un caos mai visto. I Beatles vengono presi d’assalto da migliaia di fan con scene non del tutto pacifiche e con l’ordine pubblico letteralmente in tilt. Dal 24 Ottobre 1963 i Beatles sono impegnati nel loro primo tour all’estero, sei date in Svezia.

Il 29 Novembre 1963 e con l’avvento dei Beatles ogni record è destinato ad essere spazzato via. I Want to hold your hand viene pubblicato come singolo in Inghilterra e in 3 giorni venderà la sbalorditiva cifra di 1 milione di copie. La Beatlesmania è esplosa e non si arresterà più.

Il 3 Gennaio 1964 I Wanna hold your hand è al primo posto delle classifiche di vendita in Australia.

Il 16 Gennaio 1964 i Beatles si esibiscono per la prima volta all’Olympia di Parigi.

Il 7 Febbraio 1964 i Beatles accompagnati e scortati all’aeroporto di Londra Heathrow da circa 4.000 fan volano per la prima volta a New York a bordo del volo Pan Am 101 ed atterrano al JFK International Airport di New York. Ad attenderli ci sono altri 4.500 fan americani e circa 200 giornalisti. Scoppia la Beatlesmania.

Il 9 Febbraio 1964 all’Ed Sullivan Show prima apparizione dei Beatles in Tv in Usa alle ore 8 di sera. Si dice che l’audience sia stata per l’occasione di circa 73 milioni di telespettatori, due quinti della intera popolazione statunitense.

Martedì 18 Febbraio 1964 i Beatles s’incontrano, conoscono e scattano alcune fotografie con Cassius Clay (cambierà poi nome in Muhammad Ali). L’incontro ebbe luogo al Miami’s Fifth Street Gym. Cassius Clay si stava preparando al combattimento del 25 Febbraio 1964 con l’allora campione dei pesi massimi, Sonny Liston.

Il 28 Agosto 1964 I Beatles fumano per la prima volta cannabis, con loro al Delmonico Hotel di New York c’è Bob Dylan. Vengono presentati a Bob Dylan, da un amico in comune Al Aronowitz. Arrivato nella suite dei Beatles, Bob Dylan, chiede loro del vino e viene mandato a prenderlo Mal Evans. Coi i Beatles c’è anche il loro assistente personale Peter Brown. Nell’attesa Bob Dylan suggerisce di fumare cannabis (marijuana) tutti insieme.

 

Alcuni numeri o record dei Beatles.

Nella loro breve carriera hanno tenuto oltre 1.400 concerti in meno di 4 anni. Incisi 13 album (14 se si considera il White Album doppio).

Hanno venduto circa 600 milioni di album nel mondo e di cui 117 milioni venduti soltanto negli Stati Uniti.

Oltre 5 milioni di copie vendute dell’album Sgt. Pepper’s Lonely hearts Club band soltanto nel Regno Unito.

L’album Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club band ha venduto ad oggi oltre di 32 milioni di copie nel mondo.

I Beatles sono stati per ben 1278 settimane nelle classifiche della rivista americana Billboard.

175 sono il numero di settimane con gli album dei Beatles nelle classifiche in Inghilterra.

132 sono invece il numero di settimane con album dei Beatles al N. 1 in classifica negli Stati Uniti.

30 il numero di settimane in cui l’album dei Beatles Please Please me (1963) è stato al N. 1 nelle classifiche di Billboard.

Più di 4.000 le cover ufficiali e le versioni di altri artisti, di un brano dei Beatles, la canzone è Yesterday ed è il brano più replicato al mondo.

Su I Tunes hanno già superato gli 11 milioni di canzoni vendute, oltre 2 milioni di album venduti e oltre 4 milioni di singoli.

Soltanto 7 Grammy Awards, 15 Ivor Novello Awards ed 1 Academy Award for the best original song score.

Si dice che i Beatles ci abbiano lasciato in eredità in solo 8 anni di vita (dal 1962 al 1970), 304 canzoni registrate, di cui 229 scritte da almeno uno dei loro 4 componenti mentre le altre 75 canzoni da loro incise, sono cover composte da altri autori.

Ancora oggi, rappresentano uno dei più importanti patrimoni culturali dell’umanità.

Il resto è storia.

Aldo Pedron